Il cru di Grecomusc’ 2014 delle Cantine Lonardo – LucianoPignataro wineblog

“Amo la coerenza nelle persone e nel vino, anche se forse è un po’ fuori moda, ma ritengo che sia uno degli elementi fondamentali da ricercare qualora si voglia bere con entusiasmo. Nel caso della famiglia Lonardo si è investito moltissimo sulla coerenza ed il rispetto per il territorio verso il quale si nutre un amore profondo e sincero. I vini sono molto apprezzati per la loro espressività e la capacità di emozionare nei tempi lunghi. Sandro ha voluto soprattutto preservare l’antica tradizione vignaiola di Taurasi dove possiede i bellissimi vigneti di famiglia. Ha quindi investito moltissimo sulla ricerca scientifica. Oltre ad essere riuscito a produrre degli ottimi Taurasi, specie nei cru Coste e Vigne d’Alto, Sandro ha il grande merito di aver salvato il Grecomusc’, vitigno a bacca bianca proprio dell’areale taurasino.”(Marina Alaimo)

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“I love the coherence in people and wine, too, although nowadays it is unfashionable but I think it is one of the main aspects to be looked for if you want to drink with enthusiasm. About Lonardo’s family (Contrade di Taurasi), they invested a lot on the coherence and the respect for the territory towards they have a deep and sincere love. Their wines are well appreciated thanks to their expressivityand the capability to excite in long times. Sandro Lonardo wanted to save the ancient winemaking tradition in Taurasi where he has got beautiful family vineyards.  He invested a lot in the scientific research too. Besides producing a good Taurasi, in particular with the cru Coste and Vigne d’Alto, Sandro has the great merit to have saved the Grecomusc’, white grape variety in the Taurasi area.” (Marina Alaimo)

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Fonte: lucianopignataro.it