Author:francesca
“L’Irpinia è un volo di emozioni, un territorio su cui dall’alto di un ‘cielo azzurro’ scoprirne i luoghi, diventare protagonisti dei medesimi, con la promessa di visitarli (…) E allora metti una sera a cena il know how di un enologo di fam e molto ‘irpino’ Vincenzo Mercurio, ed un sommelier-imprenditore-comunicatore, stavolta irpino doc, Antonio Del Franco (…) ‘La vendemmia 2021. Cena Narrata’ e il bar ‘Al Cielo Azzurro’ in quel di Aiello del Sabato (…) Vincenzo Mercurio e Antonio […]
Cambiamento climatico e mondo del vino: Piero Pardini affronta questa delicata tematica su t hewolfpost.com, per comprendere come il settore vitivinicolo nazionale stia analizzando i primi segnali di mutamento. Riportando quindi il parere dell’enologo Vincenzo Mercurio per approfondire un aspetto di portata globale in base alla sua esperienza sul campo. Il cambiamento climatico ha alterato in modo significativo importanti aree del nostro pianeta. Tali cambiamenti, secondo la sua esperienza professionale, si stanno già verificando? «Il cambiamento climatico è un fenomeno […]
“L’autunno dei premi alza un vento nuovo su vini e prodotti tipici della Campania. A due cantine il Festival di Merano assegna il massimo: Hunter Award di platino a Masseria Felicia (…) Vince a dieci anni dalla vendemmia ” Etichetta Bronzo Falerno del Massico Riserva Doc”, versione in Aglianico. Il vitigno declina anche in Primitivo nella zona sud. Il versatile enologo Vincenzo Mercurio, uno studioso autentico winemaker, asseconda la tendenza che esalta la potenza del Falerno tutelando l’impronta dell’area, quel […]
“(…) Tra le cantine che hanno sempre creduto nella valorizzazione di quest’uva c’è Fattoria La Rivolta di Torrecuso. Il Coda di Volpe De La Rivolta non rappresenta dunque un ripiego ma un’opzione molto precisa che regala emozioni autentiche e originali.” (Gimmo Cuomo) Per l’articolo completo cliccare sull’immagine sottostante:
“Senza mai ricorrere a scorciatoie, l’azienda I Favati di Cesinali, anno dopo anno, vendemmia dopo vendemmia, vino dopo vino ha conquistato una solida reputazione (…) Un premio per il lavoro ventennale di Rosanna Petrozziello, che porta avanti l’azienda con i diversi apporti del marito Giancarlo Favati, del cognato Sabino e delle figlie Carla e Brigida: un sodalizio familiare vincente. Ma non si può dimenticare il contributo determinante del brillante winemaker Vincenzo Mercurio (…) mancava un rosato. Ed ecco il Rose […]
“Serve sempre tanto coraggio a produrre un cru perché si scommetta sulla vocazione di un pezzo di terra, a produrre vino di qualità ogni anno senza ricorrere a compensazioni di uve da altre zone. Una scommessa temeraria che Ferrante di Somma ha portato avanti con la determinazione di ben tre cru di Greco di Tufo: Vigna Ortale, Vigna Laure e Vigna Serrone. Delle tre la più selvaggia da domare è proprio Vigna Ortale (…) Si tratta di una Riserva ai […]
“Che ci fa un Primitivo in Cilento? Un vigneto a 370 metri aperto ai venti di Sud-Ovest, caldi e bizzarri come il libeccio, in un Comune di 832 abitanti appena nella valle del fiume Alento, dà un vino di origini confuse ma netto del suo profilo. Francesco Barone, ambizioso cinquantenne, deve a nonno e bisnonno l’eredità, ma a una coraggiosa visione se “Cantine Barone” che dettano oggi un capitolo di storia dell’enologia campana. Cerca soci e li trova in una […]
“L’enologo consulente ci racconta la versione 2.0 di un lavoro antichissimo. «Per me fare il vino è come suonare musica jazz: si studia e si pratica tantissimo, ma ogni annata è unica», afferma Mercurio. Prima domanda: dove stai andando? « Oggi sto andando in Irpinia. È giornata dedicata alle vigne. Camminerò le vigne, che è la cosa che amo fare, per degustare l’uva in questo periodo che precede la raccolta. Quando con me c’è il produttore, allora è fantastico perché […]
“Dalle vigne di Fiano più alte del comune di Montefredane nasce «Clos d’Haut», l’altro cru di Villa Diamante che si affianca da alcuni anni all’ormai veterano Vigna della Congregazione. Nome francese e francese pure lo stile di questo bianco di evidente pregio che vien commercializzato dopo un anno di permanenza in bottiglia che gli conferisce equilibrio ed armonia (…)” (Gimmo Cuomo) Per l’articolo completo cliccare sull’immagine sottostante:
“Più che un enologo di fama, la Cantina di Solopaca cercava anche un generale con l’umiltà di un militare con vocazione alla creatività e alla disciplina. L’ha trovato in Vincenzo Mercurio, winemaker di agile versatilità (…) Dalla prossima vendemmia Mercurio guida una task-force. Ettari 1300, 600 soci, 120mila ettolitri di vino ogni anno nei generosi vigneti di Solopaca e altri 16 comuni sanniti (…) Mercurio comincia da una mappatura del territorio e da una zonazione per riprogrammare dalla cura dei […]