Gaia e Bacco, ovvero la Terra e il suo nettare. L’influenza del “terroir” sulla qualità dei vini
Convegno Internazionale
VENERDI 15 FEBBRAIO Ore 9-18
REAL ORTO BOTANICO, Via Foria n.192 Napoli
Negli ultimi anni è stata osservata in Italia una crescente attenzione allo stretto legame tra produzione vitivinicola e contesto geologico di riferimento. Tutto ciò ha trovato la sua massima espressione nell’ambito del 32° Congresso Internazionale di Geologia tenutosi a Firenze nel 2004 in cui una intera sessione fu dedicata al tema. L’importanza del fattore geologico nella produzione vinicola è oramai riconosciuta nella legislazione italiana, tanto che nella procedura per l’ottenimento della Denominazione di Origine Controllata e garantita è previsto uno studio geologico di dettaglio comprendente anche un profilo pedologico. Nel complesso mondo agricolo si segnalano, altresì, sempre più intereventi di mitigazione del rischio idrogeologico e di recupero agrario che vedono nel geologo un “attore” principale. E’ in questo quadro che l’Ordine dei geologi della Campania, sempre attento a cogliere nuove opportunità professionali senza rinunciare peraltro a seguire temi e filoni applicativi collaudati, ha ritenuto di organizzare il Convegno internazionale “Gaia e Bacco” anche con l’obiettivo di consolidare lo scambio irrinunciabile tra mondo della ricerca, mondo libero-professionale, mondo produttivo ed istituzioni.
Con il Patrocinio Morale di Regione Campania, Comune di Napoli, Provincia di Avellino, Provincia di Benevento, Provincia di Caserta, Provincia di Napoli, Provincia di Salerno, Gruppo Nazionale Petrografia, Associazione Italiana di Geografia Fisica e Geomorfologia, Associazione Italiana Sommelier Campania, Università del Sannio, Università di Napoli Federico II.
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