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la nostra rassegna stampa
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“Simbiosi”, nome che non si dimentica. Segnala due rossi che vivono felicemente insieme. Piedirosso e Aglianico scoprono di perder tempo, superbi e distanti corrono da soli per il mondo. Ci voleva una donna a certificare l’errore, la californiana Monica Larner, pragmatica e intuitiva come sa esserlo una sveglia signora di San Francisco passata per le università di Chicago e Boston. Dà un voto molto alto (95/100) sul bimestrale “The Wine Advocate” di Bob Parker, smontando finalmente un pregiudizio. Piedirosso e […]
Articolo estratto dalla rivista BIBENDA numero 85/2021 I SATELLITI DI MERCURIO …Vincenzo Mercurio, vede nel vino anche un’espressione, un’interpretazione, un insieme di fattori che trasmettano emozioni vere…
“Alla svolta dei primi vent’anni per la sua azienda, la sobrietà di Rosanna Petrozziello ha fissato la sua gerarchia di valori. Prima della festa, fare il punto su “I Favati”, cantina che i fratelli Giancarlo e Sabino Favati le affidarono per dedicarsi meglio all’agenzia immobiliare. Un segnale significativo è la scelta di Carla, tornata dagli studi di marketing a Milano ha preferito il vino al mattone (…) nell’affermazione sui mercati esteri, nella qualità tenacemente perseguita attraverso la perfetta condivisione fra […]
“Un progetto dedicato in via esclusiva al Fiano (…) Ha, naturalmente, il suo epicentro nel comune di Lapio, la culla della vitis apiana. E si articola in tre cru, elaborati da uve di tre siti diversi e da un blend che unisce le tre anime. Quest’ultimo vino si chiama Elle, da Lapio (…) va attribuito merito al alvoro del winemaker Vincenzo Mercurio, incaricato dalla produttrice Laura De Vito e dal marito Carmine De Maria della supervisione degli aspetti tecnici (…)” […]
“(…) la cantina più antica della Campania ha sempre una novità da raccontare. Come i saggi più antichi, conosce il segreto per non invecchiare: ha un progetto dopo l’altro (…) I Di Marzo crearono nel tempo una impresa moderna sulle risorse delle miniere di tufo, anche le viti furono felicemente segnate dallo zolfo, fresco e minerale il Greco sarebbe diventato uno dei più originali bianchi italiani (…) Ferrante di Somma nipote di nonna di Marzo dà un’altra accelerazione alla storia […]
“Non è facile imbattersi in un Greco di Tufo in grado di coniugare personalità, equilibrio ed eleganza. Per questo motivo sono stato particolarmente appagato dall’assaggio del bianco 2019 di Di Marzo che sarebbe riduttivo, se non addirittura offensivo, definire un vino base (…) In fin dei conti esso stesso è la sintesi di terroir diversi, tutti in alta collina, presenti nel comune di Tufo (…) Grazie alle competenze del proprietario Ferrante di Somma (…) e alle competenze del winemaker Vincenzo […]
“Castelvetere sul Calore, 1600 abitanti, un castello medioevale, un borgo che ne domina altri 28 nel suo panorama, le pendici del Monte Tuoro ed i ruscelli che tagliano i vigneti di Aglianico. Nel verde più severo dell’Irpinia. Un posto così (…) inchioda subito due fratelli cambiandone la vita. Chiusi nella routine di apprezzati dentisti a Napoli, scoprono a 75 km il mondo che si erano promessi senza mai immaginarlo. Bruno già s’intende di vini di qualità, Salvatore con la compagna […]
“La cifra stilistica di un vino viene dettata dalle peculiarità della sua culla, il territorio d’origine. Da qualche anno la zona del vesuviano ha riscoperto un’importante vocazione nella produzione di vini con forte impronta identitaria (…) a Trecase due famiglie Terzo e Abagnale hanno spostato l’ideale di continuità storica che li vede impegnati nel preservare la coltivazione a piede franco dedicando la loro produzione alla Falanghina, dando voce alla muta eleganza della natura nata dalla furia di antiche eruzioni.” (Gennaro […]
“Dalla vigna alla vigna Laura De Vito attraversa i progetti degli anni verdi. Prima la scuola, ed è insegnante delle materne (…) Da ragazza era attratta dalla moda, le sfilate di Milano sembrano vicine, se le vivi sognando dalla lontana Irpinia. Disegno, fantasia, gusto non le mancano e in un giro di vento eccola “modellista industriale”. Gli irpini sono tenaci e discreti, Laura crea la sua azienda di abiti da cerimonia. Finalmente prevalgono gli impulsi dell’imprenditrice. Addio moda, sente il […]
“Pompei non rientra nella Doc Vesuvio, si direbbe quasi un ossimoro, vista la storia e provati i vini di Bosco de’ Medici (…) Di questa giovane azienda nata dagli sforzi dell’ultima generazione delle famiglie Palomba e Monaco (…) vogliamo parlare di una sorpresa, il Caprettone passato in anfora (…) Una bella esecuzione del bravissimo Vincenzo Mercurio.” (Luciano Pignataro) Per l’articolo completo cliccare sull’immagine sottostante:
Webinar – Lunedì 13 Luglio 2020 – 17:00 CLICCA QUI PER ISCRIVERTI Il webinar tratta del delicato tema del lavoro in cantina. Nel nostro settore sono poche le occasioni di formazione pratica per gli operatori di cantina, le nuove aziende faticano a trovare personale specializzato. L’Academy è nata col fine di perfezionare le conoscenze di chi già lavora in cantina e allo stesso tempo formare nuove figure professionali, affinchè possano apportare il loro prezioso e necessario contributo alla filiera del […]
Il Casavecchia ha quasi trent’anni. Età difficile, quando anche i sogni invecchiano. Questo rosso benedetto da Luigi Veronelli (…) Grande cura, resa modesta, tannini rudi di rocce e terreni calcarei. Bisogna credere. Lode a chi sa soffrire e attendere. “Lautonis”, Casavecchia vendemmia 2017, due anni di affinamento in acciaio e poi in bottiglia., premia la versatilità del winemaker Vincenzo Mercurio, abile nell’interpretare vini complessi. Merito almeno pari va a Cesare Avenia, l’ultimo dei cinque soci, tutti compagni di media e […]
“E tuffiamoci allora in questo Falanghina della vocatissima sottozona del Taburno, fresco fresco di cantina della Fattoria La Rivolta, una di quelle aziende virtuose che ha ben seminato (…) La qualità del vino è di un livello molto alto, nettamente superiore alla media, e consente di collocarlo nel ristretto circolo delle etichette top della denominazione.” (Gimmo Cuomo) Per l’articolo completo cliccare sul link sottostante: https://www.pressreader.com/italy/corriere-del-mezzogiorno-campania/20200531/281749861570812
“Eric Asimov, critico enologico del New York Times, inizia il suo racconto dei vini bianchi italiani: con un’idea di fondo ben preciso, quasi una battaglia filologica nei confronti della ricchezza vitivinicola del nostro paese (…) E lancia così la sua selezione dei migliori 10 vini italiani (secondo lui) per rapporto qualità prezzo.” Tra i migliori 10, ritroviamo Benvenuto Calabria Zibibbo 2018:“E’ incredibile quanto questo vino sia profumato”. Inizia così il giornalista a raccontare questo vino e questo vitigno dalla storia antica che lui […]
Benvenuto Zibibbo di Calabria 2018 di Cantine Benvenuto è inserito nella prestigiosa lista ‘I 10 Grandi vini Italiani al di sotto dei $25’ stilata da Eric Asimov per il New York Times: “L’Italia è il paese che produce la maggior quantità di vino rispetto a tutti gli altri paesi, e l’aspetto interessante, che ha sorpreso anche me, l’aver appreso che produce più bianchi che rossi. Dalla Sicilia, il territorio più a sud della penisola italiana, sino all’Alto Adige e il […]
“Cresce la voglia di avere bianchi di razza che esprimano una volta per tutte le vere potenzialità. Vigna Ortale, il cru realizzato dalla storica azienda Di Marzo a Tufo (…) In questo caso il bianco irpino riesce ad esprimere non solo tutta la sua potenza ma anche una adorabile complessità olfattiva (…).” (Luciano Pignataro) Per l’articolo completo, cliccare sull’immagine sottostante
“Pandataria: si tratta di un raro vino bianco prodotto dalla giovane Azienda Agricola Candidaterra dei fratelli Luigi ed Ercolino Sportiello, collocata nella piccola isola dell’arcipelago pontino di Ventotene e Pandataria era l’antico nome dell’isola al tempo dei Greci e dei Romani. Soltanto un’unica etichetta con poche bottiglie, frutto dei tre classici vitigni a bacca bianca campani: Falanghina, Fiano e Greco (…) Bocca di fusione, dove arriva un sorso fresco, vivace, morbido, profondo, nitido, suadente, armonico e bene equilibrato e strutturato. Vibrazioni minerali. Contegno raffinato, […]
“Storicamente molto importante la consolidata ed affidabile azienda biologica beneventana Fattoria La Rivolta, gestita dalla famiglia Cotroneo con Paolo, Giancarlo e Gabriella. Famiglia sicuramente privilegiata questa, perché ha la fortuna di operare in un contesto territoriale estremamente vocato alla viticoltura ed alla produzione di vini di assoluta qualità. (…) A completare il quadro poi ci pensa l’enologo Vincenzo Mercurio. Aglianico del Taburno Docg 2017: Aglianico in purezza (…) Complessità, compattezza, equilibrio e dinamicità si rivelano elementi aggreganti per una giusta e godibile beva. Simbiosi Beneventano Rosso Igp 2016: Classico […]
“A pochi passi dal sito archeologico di Pompei sorge Bosco De’ Medici, un’azienda vinicola che sta suscitando molto interesse tra i professionisti e gli amatori del buon bere (…) L’integrazione tra l’antico metodo romano di conservare i vini in anfora con le tecniche moderne è la particolarità di questa azienda, la cui giovane storia ha radici che affondano in un sogno lontano (…) «Un’eredità importante che i giovani discendenti delle famiglie Palomba e Monaco hanno raccolto e portano avanti con […]
“Continua con regolarità l’eccellente e singolare produzione vinicola dell’azienda pugliese Masseria Faraona, seguita dall’enologo Vincenzo Mercurio. Singolare perché questa azienda riesce sempre a stupire, presentando delle etichette particolari, che vogliono ricordare il territorio compreso tra le province di Bari e di Bat, ove insiste la sede aziendale, e quello internazionale e senza tralasciare poi delle chicche di grande rilievo. (…) Piuma Bianca Moscato Bianco-Fiano Puglia Igt 2018, prodotta con un blend dei due vitigni segnalati in etichetta. Varietà allevate nelle Murge baresi a 450 metri […]
Claudio Cipressi, viticoltore molisano di San Felice del Molise, e Vincenzo Mercurio, enologo campano, collaborano ormai da parecchio tempo. Il loro sodalizio, cementato nel corso degli anni, si è rivelato molto fruttifero, tanto è vero che i vini aziendali riscuotono un costante e duraturo successo (…) Il vitigno principe che viene impiegato in maggior parte è l’autoctono Tintilia, col quale si producono ottimi vini rossi e rosati. Collequintto Tintilia del Molise Rosato Dop 2018, Tintilia in purezza (…) Nel bicchiere un bel colore […]