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la nostra rassegna stampa
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“La Sardegna è anche terra di grandi vini da vitigni autoctoni che si coltivano soltanto qui, come il Nuragus che nel nome richiama proprio la popolazione nuragica (…) In questi giorni ho assaggiato una bottiglia di questo vino: Nuragus di Cagliari Doc 2018 dell’azienda Audarya di Serdiana, appartenente a Enrico Pala ed ai figli Nicoletta e Salvatore e curata dall’enologo Vincenzo Mercurio, che l’ha inserita nel suo progetto “Le Ali di Mercurio”(…) In bocca arriva un sorso fresco, secco, acidulo, sapido, sinuoso, delicato, elegante, morbido e ben equilibrato. Piglio decisamente minerale […]
“Il Cabrì Rosé Brut, dell’azienda I Favati è confezionato con Aglianico in purezza e vinificato col metodo Martinotti (…) Caratteristici i profumi che ricordano la mineralità e la sapidità del terreno irpino. In bocca entra un sorso secco, frizzante quanto basta, dissetante, gentile, fresco, morbido, affusolato e carezzevole. Nelle pieghe lo spumante si dimostra poi elegante, seducente e cadenzato. Palato ben ritmato e dinamico, che sfocia in un finale appagante e gradevole.” (Enrico Malgi) Per l’articolo completo cliccare sul link […]
“La rinascita della provincia di Caserta è uno dei fenomeni più interessanti dell’enologia campana dell’ultimo ventennio. (…) Il nuovo millennio ha riportato alla luce vitigni validissimi, come Casavecchia e Pallagrello, grazie all’impegno di ricercatori e giornalisti. E di aziende, come Il Verro di Formicola. C’è una storia qui, di amicizia e dedizione, che lega cinque amici di lunghissima data e sfocia nella preparazione di vini del tutto nuovi, uniti dalla fiducia nell’enologo Vincenzo Mercurio, che qui dà il meglio di […]
“Numerose sono le aziende, da nord a sud comprese le isole, che si affidano a Vincenzo Mercurio. Tra tutte queste, oggi voglio parlare di una cantina friulana che produce il Friulano (…) l’etichetta presa in esame è il Friulano Friuli Isonzo Dop 2018 Rive Alte dell’azienda Sant’Elena di proprietà dell’importatore italo-americano Dominic Nocerino. Maturazione per sei mesi in acciaio ed elevazione in vetro. (…) Colore giallo paglierino nel bicchiere. Bouquet subito di ottimo impatto al naso (…) In bocca arriva un sorso elegante, fine, delicato, […]
“Coda di Pecora, tra il Monte Maggiore e il lato sud della caldera del vulcano di Roccamonfina, valorizzato da Il Verro di Formicola, azienda ormai affermata nel panorama del Pallagrello e del Casavecchia, condotta da Cesare Avenia (…) L’ing. Avenia ci ha dato il privilegio di assistere alla verticale del Coda di Pecora, dal 2011 al 2018, dove abbiamo potuto anche fare la conoscenza del suo insostituibile staff familiare ed aziendale, e approfondire il lavoro del suo enologo, Vincenzo Mercurio, la cui vinificazione per sottrazione, sobrietà enoica nel rispetto della […]
“Cesare Avenia ha preso molto sul serio il suo compito di viticoltore, per sua fortuna spalleggiato dal bravo enologo Vincenzo Mercurio, continuando imperterrito ad andare avanti da solo nella sua missione (…) è stata riscoperta e rilanciata proprio dall’azienda Il Verro una rara e singolare varietà a bacca bianca, il Coda di Pecora, allevata soltanto qui (comune di Formicola, situato nei Monti Trebulani e confinante con Pontelatone, nell’epicentro della nuova frontiera della viticoltura casertana, cioè il territorio del Pallagrello rosso e bianco e del Casavecchia […]
VentiVenti Trebbiano in anfora 2017 di Tenuta Sant’Agostino sulle pagine del Corriere del Mezzogiorno: “(…) Con i fratelli Domenico, Raffaela e Gennaro, Carlo Ceparano ha deciso di fare da sé, fondando l’azienda vitivinicola Sant’Agostino (…) Per gestire al meglio la vinificazione delle uve autoctone (Malvasia, Trebbiano and Aglianico) ha chiamato un winemaker di vaglia: Vincenzo Mercurio. Il processo produttivo prevede l’impiego delle anfore, parzialmente utilizzate per le fermentazioni e successivamente per l’affinamento (…) l’obiettivo di realizzare un prodotto originale e […]
“La Rivolta” del farmacista Paolo Cotroneo, uomo di passioni costanti dal 1995, traccia una direzione nuova in un territorio già esaltato dal riconoscimento di capitale europea 2019 di Recevin (Rete città del vino) alla Falanghina. (…) Con quel winemaker sempre in ansia di novità, Vincenzo Mercurio, lancia “Il Sogno”, vendemmia 2017. È un bianco che passa per breve tempo in barrique, quindi non disdegna il legno prima dell’affinamento di un anno in vetro. Blend perché mette insieme uve di tre […]
La Malvasia in anfora di Tenuta Sant’Agostino raccontata da Marina Alaimo su TheInternetGourmet website: “Tenuta Sant’Agostino è a Solopaca, terra di vino (…) questa azienda nasce sul ricordo dei bellissimi momenti di festa vissuti tra le vigne sotto il monte Taburno. I produttori sono Raffaella, Carlo, Mimmo, Gennaro Ceparano che hanno voluto ridare vita alle vigne del papà Agostino inaugurando la cantina nel 2013(…) Scomposto è un bianco che mi ha colpito per la sua profondità espressiva e la precisione […]
Su La Stampa, nella rubrica a cura di Paolo Massobrio, è protagonista Fattoria La Rivolta: “La Rivolta sta alle pendici del massiccio del Taburno, nome della DOC omonima. La singolarità dell’azienda condotta da Paolo Cotroneo sta nel fatto che i suoi vini sono espressione fedele della vitienologia indigena. Schietti e sinceri e senza fronzoli: qui si Beve appieno il terroir, esaltandolo.” Cliccare sull’immagine per ingrandire On La Stampa, in the section of Paolo Massobrio, they talk about Fattoria La Rivolta: […]
“Tutta la gamma dei Falerno del Massico prodotti dalla piccola Masseria Felicia, sia i rossi che il bianco, si caratterizzano per l’intensità espressiva e la longevità. È sull’areale del Monte Massico che la piccola cantina Masseria Felicia produce vini. Felicia Brini gestisce l’azienda di famiglia nata nel 2000, immersa nel verde e non distante dal mare (…) I venti caldi, il clima secco e le escursioni termiche sono altri fattori che determinano uve di gran qualità. La cantina di tufo, sorta nella masseria dei […]
Su l’Arcante è protagonista la Falanghina, tra i più antichi vitigni della Campania, con alcuni esempi delle sue migliori declinazioni territoriali tra cui il Falerno del Massico bianco Anthologia 2017 di Masseria Felicia: “I vini di Maria Felicia Brini sono una rincorsa continua, lo sono, per la verità, un po’ da sempre: mai del tutto definiti, o definitivi, sfuggono alla logica della ripetitività nel nome della caducità vendemmiale. L’azienda è a Carano, in località S. Terenzano, una piccola frazione di Sessa […]
Il viaggio di Tom Hyland tra le varietà autoctone italiane continua in questo articolo, in cui ritroviamo un focus sul Fiano: “Il Fiano è tra le varietà autoctone più conosciute in Italia, offrendo al contempo sontuosità aromatica e grande complessità. Tra i migliori esempi derivanti da tale varietà c’è senza dubbio il Fiano di Avellino in Irpinia, Campania. Ci sono differenti aziende produttrici tra cui emergono I Favati, Tenuta Sarno 1860, Villa Diamante” (Tom Hyland) Per l’articolo completo cliccare sul […]
Su L’Arcante cinque vini bianchi adatti ad accompagnare l’estate, tra cui emergono quelli delle aziende Villa Diamante (Campania) e Cantine Benvenuto (Calabria). Fiano di Avellino Clos d’Haut 2017 Villa Diamante: Dobbiamo dire di un duemiladiciassette piacevolissimo, invitante e seducente al naso (…) La memoria liquida di Antoine Gaita non smette mai di stupire, un bianco dal profilo ”nordico” proveniente dal sud che ci piace, l’Alta Irpinia! Calabria bianco Benvenuto Zibibbo 2017 Cantine Benvenuto: Virando ancor più verso sud, ecco un bianco profumatissimo, inconfondibile per […]
Tom Hyland su Forbes ci parla delle varietà autoctone italiane tra cui l’Aglianico: “L’aglianico è la varità di uva a bacca near più famosa della Campania principalmente quella di Taurasi la più importante e longeva in Italia. (…) Un altro eccellente esempio di base Aglianico è quello del Taburno, nella provincia di Benevento in Campania. Sebbene meno intenso dell’Aglianico di Taurasi, i migliori esemoi di Aglianico del Taburno si possono ben bere fino ai successivi 10-15 anni, tra le aziende […]
Simbiosi – Beneventano Rosso Igp/Igt 2016 di Fattoria La Rivolta a Torrecuso (BN) tra i migliori rossi biologici e biodinamici premiati da Legambiente. Inoltre, un gruppo di neolaureati del Corso di Laurea in Viticoltura ed Enologia dell’Università di Pisa hanno valutato, tra i vini Biologici partecipanti alla Rassegna-Degustazione, separatamente dalla Commissione, quelli più graditi ad un pubblico giovane ed hanno selezionato il Taburno Falanghina del Sannio Dop 2018 Fattoria La Rivolta. “Quello con la rassegna-degustazione nazionale dei vini biologici e […]
Il Fiano di Tenuta Sarno e di Villa Diamante figurano nella lista dei 50 migliori vini bianchi Italiani stilata da Tom Hyland per la rivista Forbes. “Forse è il primo articolo di questo tipo poiché i vini bianchi tendono ad essere prevalentemente surclassati dai rossi. Siccome però ho visitato seppur virtualmente, ogni regione di Italia, degustando i vini rappresentativi di ogni area, mi è apparso chiaro nel corso di questi ultimi dieci anni come i più eleganti bianchi […]
Un focus sull’azienda vitivinicola Il Verro su Bibenda e IlMessaggero dalla penna di Franco Maria Ricci: “Siamo nell’alto casertano, nel cuore della Doc Casavecchia, un territorio in cui da sempre si pratica la caccia al cinghiale, tant’è che il nome dell’azienda deriva proprio da “verru”, appellativo dialettale del maschio del cinghiale. Questa bella realtà è stata costituita una quindicina di anni fa da un gruppo di vecchi amici con il desiderio comune di tornare alle solide origini della loro […]
Pompeii Rosso 2018 di Bosco de’ Medici tra i più interessanti rossi campani “di pronta beva” in seno all’evento Campania Stories 2019: “Il Pompeii Rosso 2018 di Bosco de’ Medici corrisponde pienamente al profilo. Piedirosso in purezza proveniente dall’area vesuviana di Terzigno (Vigna La Rotonda, 250-300 metri sul livello del mare), matura in acciaio e tonneau dopo fermentazione e macerazione pellicolare in inox (…) si intuisce anzi un pregevole fondo vulcanico e una silhouette composta, rigorosa, ordinata.” (Paolo de Cristofaro, tipicamente.it) Per l’articolo completo cliccare sul link riportato […]
Antonio Tomacelli, sul suo blog Intravino, ci presenta i suoi assaggi in occasione dell’ultima edizione di Campania Stories 2019. Tra i vini degustati ritroviamo: Coda di Volpe, Fattoria La Rivolta – Sannio DOP Coda di Volpe 2018: Troppo giovane per esprimere profumi complessi ma abbastanza per dimostrare classe e potenza al palato. Grecomusc’, Contrade di Taurasi – Igt Irpinia bianco 2016 Un filo deludente ma lo si avverte contratto, chiuso e quasi acerbo. Da risentire, forse. Terrantica, I Favati – DOCG Greco di […]
“Quest’anno gli assaggi al Vinitaly sono stati molto interessanti e produttivi così come avvenuto per l’anno scorso. Nuove scoperte e riconferme per le nuove annate presentate che hanno permesso di stilare la nostra lista annuale delle aziende vitivinicole.” (Rowena Dumlao, thechosentable.com) Tra le aziende evidenziate dalla redazione di thechosentable.com, ritroviamo: Il Verro Coda di Pecora, Casavecchia, Pallagrello Bianco e Pallagrello Nero sono le unici uvaggi utilizzati da questa azienda per produrre i suoi vini. Fondata da Cesare Avenia con la […]