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“Il Vesuvio, il suo terreno lavico così ricco di minerali essenziali per ogni produzione agricola, è sempre stato prodigo di frutti. Alle sue pendici le coltivazioni di ogni tipo di ortaggio sono intense così come le vigne”. L’azienda agricola Bosco De’ Medici ne è un esempio, situata a Pompei, all’ombra del Vesuvio, nelle cui vigne vengono coltivate uve autoctone come Caprettone, Falanghina, Piedirosso e Aglianico. Quattro etichette per quattro vini rappresentativi di un territorio. (Marina Betto) Per l’articolo completo cliccare […]
Cantine I Favati, Cantine Di Marzo, Villa Diamante e Fattoria La Rivolta tra i produttori campani preferiti da Charles Curtis Master of Wine: “Deliziosi, inafferrabili, convincenti, contrastanti, i vini della Campania da sempre sono tra i miei favoriti. Per il Fiano, uno dei miei produttori prediletti è Cantine I Favati, con una gamma notevole, tra cui il loro Fiano chiamato Pietramara ****; un altro piccolo produttore irpino è Villa Diamante: il loro Fiano 2015 Vigna Della Congregazione è fantastico ***. […]
ION Campi Taurasini Doc Irpinia raccontato da Antonio Corbo su Repubblica: “Nel viaggio che porta l’Aglianico a diventare Taurasi c’è una fermata intermedia. Campi Taurasini. Lo dimostra ION con il marchio Stefania Barbot. (…) Vince l’idea di Vincenzo Mercurio. Ha dato al rosso di Paternopoli lo sprint che talvolta manca. L’edizione 2014 conquista subito, premiando la passione di una coppia speciale: Erminio Spiezia e Stefania Barbot.” (Antonio Corbo) Per l’articolo completo cliccare sul link riportato alla voce fonte. ION Campi Taurasini […]
ION 2013 Campi Taurasini DOC by Stefania Barbot company on Umberto Gambino website:“Irpinia is, without a doubt, a great land for red wine (but also for white wines). Also known as the province of Avellino, north of Naples, it’s the home of Aglianico, its most important red vine and the source of the most structured wines on the market. Such grapes are particularly suited for cultivation in the Taurasi Docg territory (…) Today I’d like to introduce you to a wine which, in my […]
Gennaro Miele ci parla dell’Aglianico, uno dei rossi simbolo del Sud, in particolare soffermandosi in Campania, di cui il Taburno ne è la zona rappresentativa. Non a caso il vino scelto e raccontato è l’Aglianico del Taburno di Fattoria La Rivolta: “Il calice assaggiato (…) è frutto della passione di Paolo Cotroneo che nella sua Fattoria La Rivolta a Torrecuso nel beneventano, insieme a Vincenzo Mercurio, ha creato questo Aglianico del Taburno, annata 2013, che un affinamento in legno di […]
All’ultima edizione di Radici del Sud, ha debuttato l’azienda cilentana Cantine Barone, che ha conquistato un meritato secondo posto con il suo Miles Cilento Aglianico Dop 2012, così come ha sentenziato la giuria dei Giornalisti. “La storica e biologica azienda di Rutino di Giuseppe Di Fiore, Francesco Barone e Perella nel corso degli anni ha fatto scuola, diventando un modello ed un esempio da seguire per tutto il comprensorio del Cilento, per organizzazione societaria, funzionalità, marketing e produzione vitivinicola. Curati da Vincenzo Mercurio, i vini di Barone […]
Su La Stampa Paolo Massobrio ci racconta RaRo, il vino nato dal sodalizio di due amici: Roberto Sanseverino e Roberto Fabbrocini. “Il primo dei due, detto «Il Principe» perché i suoi avi erano Principi di Salerno, ha avuto un avvicinamento al mondo del vino assai ragionato. In primis, grazie alla moglie irpina Annarita che gli ha fatto apprezzare i vini campani; quindi è diventato sommelier e poi ha aperto una bella vineria a Napoli per un lustro. Per chiudere il […]
Le Quattro Viti AIS 2016 per: Tintilia 66 Dop Tintilia del Molise – Claudio Cipressi Aglianico del Taburno Terra di Rivolta 2012 – Fattoria La Rivolta Fiano di Avellino Sarno 1860 2014 – Tenuta Sarno 1860 Taurasi Terzotratto Etichetta Bianca Riserva 2009 – I Favati A Milano una energica squadra di winemakers per la premiazione Le Quattro Viti ad i loro rispettivi vini di eccellenza. Per l’articolo completo cliccare sul link riportato alla voce fonte. The Quattro Viti AIS 2016 award […]
Cesare Pillon sul mensile Gentleman di Settembre 2015, presenta il Taurasi simbolo della viticultura campana. Ne è un esempio il Coste 2009 in cui “eleganza e potenza fuse insieme sono le doti più evidenti” (Cesare Pillon) prodotto dalla famiglia Lonardo, proprietaria dell’Azienda Contrade di Taurasi. Cliccare sull’immagine per ingrandire Cesare Pillon on Gentleman magazine, September 2015 describes the Taurasi, the symbol of the wine-growing in Campania (Italy). Such as, Coste 2009 for which “elegance and intensity are the clearest qualities.” […]
Ottimo il riscontro per il Grecomusc’, vitigno irpino recuperato dall’oblio grazie all’impagabile tenacia di Sandro Lonardo e della sua famiglia: si aggiudica la Golden Star della Guida Vini Buoni d’Italia 2016. Contrade di Taurasi – Cantine Lonardo Campania Igt Bianco Grecomusc’ 2013 Storia originale e tutta da scoprire quella del Grecomusc’, la cui qualità raggiunta dopo anni di studi universitari, ricerca dei ceppi più antichi e più adatti, recupero del materiale genetico, attenzione nelle operazioni di vinificazione anche con lieviti indigeni […]