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“Si fa presto a dire vino. Intorno ad una bottiglia gira un modello di impresa. L’enoturismo è la formula moderna delle grandi cantine. Un traffico a doppio senso: il vino arriva ovunque, meglio se si va a conoscere come e dove nasce (…) uno scenario unico al mondo: Pompei. Dal vino del nonno Raffaele a quello di Giuseppe il primo dei 4 nipoti sembra passato un secolo. La cantina è accanto alla necropoli di Porta Sarno, non si fermano scavi […]
“A distanza di alcuni secoli Giuseppe Palomba ed Antonio Monaco hanno ripreso orgogliosamente uno stemma appartenuto ad un ramo della nobile famiglia fiorentina dei Medici, che si erano trasferiti nel comune napoletano di Ottaviano a metà ‘500. Si tratta della lettera “M” incoronata, ritrovata fortuitamente presso un loro vigneto ed inserita poi nel logo aziendale e sulle etichette delle bottiglie di vino prodotte. Sono otto gli ettari vitati aziendali collocati alle falde del Vesuvio (…) Ovviamente i vitigni coltivati a piedefranco sono prettamente territoriali: Piedirosso, […]
“Pompei non rientra nella Doc Vesuvio, si direbbe quasi un ossimoro, vista la storia e provati i vini di Bosco de’ Medici (…) Di questa giovane azienda nata dagli sforzi dell’ultima generazione delle famiglie Palomba e Monaco (…) vogliamo parlare di una sorpresa, il Caprettone passato in anfora (…) Una bella esecuzione del bravissimo Vincenzo Mercurio.” (Luciano Pignataro) Per l’articolo completo cliccare sull’immagine sottostante:
“A pochi passi dal sito archeologico di Pompei sorge Bosco De’ Medici, un’azienda vinicola che sta suscitando molto interesse tra i professionisti e gli amatori del buon bere (…) L’integrazione tra l’antico metodo romano di conservare i vini in anfora con le tecniche moderne è la particolarità di questa azienda, la cui giovane storia ha radici che affondano in un sogno lontano (…) «Un’eredità importante che i giovani discendenti delle famiglie Palomba e Monaco hanno raccolto e portano avanti con […]
“Il Vesuvio, il suo terreno lavico così ricco di minerali essenziali per ogni produzione agricola, è sempre stato prodigo di frutti. Alle sue pendici le coltivazioni di ogni tipo di ortaggio sono intense così come le vigne”. L’azienda agricola Bosco De’ Medici ne è un esempio, situata a Pompei, all’ombra del Vesuvio, nelle cui vigne vengono coltivate uve autoctone come Caprettone, Falanghina, Piedirosso e Aglianico. Quattro etichette per quattro vini rappresentativi di un territorio. (Marina Betto) Per l’articolo completo cliccare […]