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“L’etichetta Nero di Troia Castel del Monte Doc 2017 di Masseria Faraona, azienda seguita dall’enologo Vincenzo Mercurio (…) Nero di Troia in purezza fermentato in serbatoi di acciaio e poi il vino è maturato in acciaio e barriques per dieci mesi ed elevato in vetro per tre mesi. Alla vista si presenta un bel colore rosso rubino vivo e lucente. Il naso si tuffa avidamente nel bicchiere per aspirare ampi e pregevoli profumi di ciliegia, prugna, mora, ribes, mirtilli, viola ed erbe aromatiche […]
“(…) Proprio da un territorio così vocato come il Vesuvio viene l’etichetta Indole Falanghina Campania Igp 2018 prodotta dalla giovane e minimalista azienda Florami delle famiglie Terzo ed Abagnale, curata dall’enologo Vincenzo Mercurio. Appena un ettaro vitato a piedefranco di sola Falanghina collocato nel comune di Trecase alle falde del vulcano partenopeo e che rende soltanto 4500 bottiglie annue. Ovviamente si tratta di Falanghina in purezza vendemmiata nella prima decade di ottobre. (…) si possono percepire compositi e variegati profumi di buona sostanza, con l’effetto mineralizzante in […]
“Alcuni tratti distintivi: azienda piccola, giovane e monovarietale, condotta sagacemente da una bella e brava signora irpina in collaborazione con un altrettanto bravo enologo campano. Ecco questo è l’identikit di Tenuta Sarno 1860 di Candida, che traccia così il profilo della proprietaria Maura Sarno e del consulente enologico Vincenzo Mercurio e, naturalmente, del loro Fiano di Avellino Docg declinato in tre etichette, di cui una in versione spumante. (…) Fiano di Avellino Docg 2017 Erre (Riserva): Fiano allevato a 630 metri di altitudine su un terreno di natura argilloso-calcareo […]
“Se si dice Pallagrello rosso e bianco, Casavecchia e Coda di Pecora allora siamo sicuri che siamo davvero in presenza di specie autoctone che sono allevate soltanto nel comprensorio dell’Alto Casertano tra la Valle del Volturno ed il monte Maggiore presso i comuni di Pontelatone, Formicola, Liberi e Castel di Sasso, dove i succitati vitigni sono stati riscoperti e valorizzati da alcune aziende vitivinicole locali. L’azienda Agricola Biologica Il Verro di Formicola, che appartiene a Cesare Avenia e che si avvale della consulenza […]
“La forza del territorio pugliese risiede anche nel fatto che qui si allevano molteplici vitigni a bacca rossa che esprimono ognuno una propria valenza sia vinificati in rosso che in rosato ed in qualche caso perfino in bianco come il Negroamaro, che insieme al Primitivo, alla Malvasia Nera, al Susumaniello, al Nero di Troia ed al Bombino Nero rappresenta degnamente la cospicua ed eccellente risorsa ampelografica pugliese. E proprio con quest’ultima varietà viene prodotta l’etichetta Bombino Nero Rosato Castel del Monte […]
L’Azienda Campi Valerio situata a Monteroduni in provincia di Isernia, curata dall’enologo Vincenzo Mercurio produce una Tintilia in purezza a 600 mt slm: Opalia Tintilia del Molise Rosso Doc 2015. (…) “Nel bicchiere un colore rosso rubino intenso, bello vivo ed ancora giovane. Profilo olfattivo complesso ed avvolgente, caratterizzato com’è da un elegante afflato di frutta fresca come la marasca, i mirtilli, le more ed i ribes. (…) In bocca arriva un sorso caldo, voluminoso, sapido, segnato da un’ottima acidità. Tannini abbastanza […]
“Piccola, giovane e coraggiosa, ma sapientemente guidata l’azienda biologica certificata De’ Gaeta dei fratelli Bruno e Salvatore Gaeta, che dal 2009 è stata avviata nel vocato territorio irpino di Castelvetere sul Calore, dove nei cinque ettari vitati si coltiva soltanto Aglianico, seguiti da Vincenzo Mercurio. Aglianico in purezza allevato a circa 500 metri di altezza. (…)Classico il colore rosso rubino vivo e luminoso nel bicchiere. Sorso immediato e fresco e già pronto all’uso. Tannini accattivanti e godibili. Vino sostenuto da un armonico equilibrio. Finale lungo […]
“Cantina Lapone è un’azienda umbra perfettamente integrata nel vocato territorio di Orvieto e seguita dall’enologo Vincenzo Mercurio. Questa proprietà appartiene a Piero e Ramona Cantarelli dal 1999 (…) La cantina è andata in funzione nel 2011 dopo la sperimentazione di numerosi vitigni indigeni ed internazionali, in massima parte a bacca bianca. Il Caiano Chardonnay Umbria Igt 2018 è soltanto Chardonnay allevato su un terreno vulcanico-argilloso ad oltre trecento metri di altezza. Uve vendemmiate nel mese di settembre. (…) Nel bicchiere scruto un colore giallo paglierino ancora in […]
“La Sardegna è anche terra di grandi vini da vitigni autoctoni che si coltivano soltanto qui, come il Nuragus che nel nome richiama proprio la popolazione nuragica (…) In questi giorni ho assaggiato una bottiglia di questo vino: Nuragus di Cagliari Doc 2018 dell’azienda Audarya di Serdiana, appartenente a Enrico Pala ed ai figli Nicoletta e Salvatore e curata dall’enologo Vincenzo Mercurio, che l’ha inserita nel suo progetto “Le Ali di Mercurio”(…) In bocca arriva un sorso fresco, secco, acidulo, sapido, sinuoso, delicato, elegante, morbido e ben equilibrato. Piglio decisamente minerale […]
“Il Cabrì Rosé Brut, dell’azienda I Favati è confezionato con Aglianico in purezza e vinificato col metodo Martinotti (…) Caratteristici i profumi che ricordano la mineralità e la sapidità del terreno irpino. In bocca entra un sorso secco, frizzante quanto basta, dissetante, gentile, fresco, morbido, affusolato e carezzevole. Nelle pieghe lo spumante si dimostra poi elegante, seducente e cadenzato. Palato ben ritmato e dinamico, che sfocia in un finale appagante e gradevole.” (Enrico Malgi) Per l’articolo completo cliccare sul link […]