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“(…) Paolo Cotroneo porta le sue esperienze e i suoi valori nella cantina sannita. La crescita di Fattoria La Rivolta è il primo segnale, il secondo è l’effetto trainante. Torrecuso, delizioso borgo davanti al Taburno e tra gli affluenti del Calore, aveva tre produttori. Oggi decine. La Guida Espresso di Andrea Graffagnini, in edicola da ieri, rileva il ruolo acquisito da Cotroneo, tra i primi con l’enologo inscindibile Vincenzo Mercurio a credere nel biologico. (…) La concentrazione della tardiva Falanghina […]
“Poche bottiglie ma questo bianco vesuviano nasce per lunghi viaggi. Sa già dove andare. È fatalmente attratto dalle buone tavole orientali. (…) Il fascino indiscreto della diversità premia Mario Terzo (…) ingegnere meccanico per professione, vigneron per passione ha trovato nell’enologo di elezione il più solido sostenitore della vite a piedefranco. (…) Il segreto ulteriore è nella lunga macerazione a contatto con le bucce.” Per l’articolo completo cliccare sul link sottostante https://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2021/09/02/con-le-bucce-la-falanghina-amata-in-orienteNapoli13.html?ref=search La Repubblica 02/09/2021
“A distanza di alcuni secoli Giuseppe Palomba ed Antonio Monaco hanno ripreso orgogliosamente uno stemma appartenuto ad un ramo della nobile famiglia fiorentina dei Medici, che si erano trasferiti nel comune napoletano di Ottaviano a metà ‘500. Si tratta della lettera “M” incoronata, ritrovata fortuitamente presso un loro vigneto ed inserita poi nel logo aziendale e sulle etichette delle bottiglie di vino prodotte. Sono otto gli ettari vitati aziendali collocati alle falde del Vesuvio (…) Ovviamente i vitigni coltivati a piedefranco sono prettamente territoriali: Piedirosso, […]
“Mario Terzo è un giovane ingegnere napoletano appassionato di viticoltura, che ha la fortuna di possedere in una sorta di Paradiso terrestre un ettaro vitato a piedefranco a Trecase coltivato soltanto con Falanghina. I filari sono sorvegliati alle spalle dall’imponente mole del Vesuvio, mentre dall’alto dei trecento metri della collina dove è posizionata la vigna si può ammirare tutto il golfo di Napoli compresa la Penisola Sorrentina. (…) Mi accompagna durante la mia visita aziendale condotta insieme con l’enologo Vincenzo Mercurio (…) […]
“La cifra stilistica di un vino viene dettata dalle peculiarità della sua culla, il territorio d’origine. Da qualche anno la zona del vesuviano ha riscoperto un’importante vocazione nella produzione di vini con forte impronta identitaria (…) a Trecase due famiglie Terzo e Abagnale hanno spostato l’ideale di continuità storica che li vede impegnati nel preservare la coltivazione a piede franco dedicando la loro produzione alla Falanghina, dando voce alla muta eleganza della natura nata dalla furia di antiche eruzioni.” (Gennaro […]
“Pandataria: si tratta di un raro vino bianco prodotto dalla giovane Azienda Agricola Candidaterra dei fratelli Luigi ed Ercolino Sportiello, collocata nella piccola isola dell’arcipelago pontino di Ventotene e Pandataria era l’antico nome dell’isola al tempo dei Greci e dei Romani. Soltanto un’unica etichetta con poche bottiglie, frutto dei tre classici vitigni a bacca bianca campani: Falanghina, Fiano e Greco (…) Bocca di fusione, dove arriva un sorso fresco, vivace, morbido, profondo, nitido, suadente, armonico e bene equilibrato e strutturato. Vibrazioni minerali. Contegno raffinato, […]
“(…) Proprio da un territorio così vocato come il Vesuvio viene l’etichetta Indole Falanghina Campania Igp 2018 prodotta dalla giovane e minimalista azienda Florami delle famiglie Terzo ed Abagnale, curata dall’enologo Vincenzo Mercurio. Appena un ettaro vitato a piedefranco di sola Falanghina collocato nel comune di Trecase alle falde del vulcano partenopeo e che rende soltanto 4500 bottiglie annue. Ovviamente si tratta di Falanghina in purezza vendemmiata nella prima decade di ottobre. (…) si possono percepire compositi e variegati profumi di buona sostanza, con l’effetto mineralizzante in […]
“La Rivolta” del farmacista Paolo Cotroneo, uomo di passioni costanti dal 1995, traccia una direzione nuova in un territorio già esaltato dal riconoscimento di capitale europea 2019 di Recevin (Rete città del vino) alla Falanghina. (…) Con quel winemaker sempre in ansia di novità, Vincenzo Mercurio, lancia “Il Sogno”, vendemmia 2017. È un bianco che passa per breve tempo in barrique, quindi non disdegna il legno prima dell’affinamento di un anno in vetro. Blend perché mette insieme uve di tre […]
Su La Stampa, nella rubrica a cura di Paolo Massobrio, è protagonista Fattoria La Rivolta: “La Rivolta sta alle pendici del massiccio del Taburno, nome della DOC omonima. La singolarità dell’azienda condotta da Paolo Cotroneo sta nel fatto che i suoi vini sono espressione fedele della vitienologia indigena. Schietti e sinceri e senza fronzoli: qui si Beve appieno il terroir, esaltandolo.” Cliccare sull’immagine per ingrandire On La Stampa, in the section of Paolo Massobrio, they talk about Fattoria La Rivolta: […]
“Tutta la gamma dei Falerno del Massico prodotti dalla piccola Masseria Felicia, sia i rossi che il bianco, si caratterizzano per l’intensità espressiva e la longevità. È sull’areale del Monte Massico che la piccola cantina Masseria Felicia produce vini. Felicia Brini gestisce l’azienda di famiglia nata nel 2000, immersa nel verde e non distante dal mare (…) I venti caldi, il clima secco e le escursioni termiche sono altri fattori che determinano uve di gran qualità. La cantina di tufo, sorta nella masseria dei […]