Tag:IGT

Scomposto, una malvasia in anfora – The Intenet Gourmet

La Malvasia in anfora di Tenuta Sant’Agostino raccontata da Marina Alaimo su TheInternetGourmet website: “Tenuta Sant’Agostino è a Solopaca, terra di vino (…) questa azienda nasce sul ricordo dei bellissimi momenti di festa vissuti tra le vigne sotto il monte Taburno. I produttori sono Raffaella, Carlo, Mimmo, Gennaro Ceparano che hanno voluto ridare vita alle vigne del papà Agostino inaugurando la cantina nel 2013(…) Scomposto è un bianco che mi ha colpito per la sua profondità espressiva e la precisione […]

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Premiati da Legambiente i migliori vini biologici e biodinamici d’Italia – agricoltura.legambiente.it

Simbiosi – Beneventano Rosso Igp/Igt 2016 di  Fattoria La Rivolta a Torrecuso (BN) tra i migliori rossi biologici e biodinamici premiati da Legambiente. Inoltre, un gruppo di neolaureati del Corso di Laurea in Viticoltura ed Enologia dell’Università di Pisa hanno valutato, tra i vini Biologici partecipanti alla Rassegna-Degustazione, separatamente dalla Commissione, quelli più graditi ad un pubblico giovane ed hanno selezionato il Taburno Falanghina del Sannio Dop 2018 Fattoria La Rivolta. “Quello con la rassegna-degustazione nazionale dei vini biologici e […]

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Il Verro: Vitigni salvati nelle terre del – Bibenda.it

  Un focus sull’azienda vitivinicola Il Verro su Bibenda e IlMessaggero dalla penna di Franco Maria Ricci: “Siamo nell’alto casertano, nel cuore della Doc Casavecchia, un territorio in cui da sempre si pratica la caccia al cinghiale, tant’è che il nome dell’azienda deriva proprio da “verru”, appellativo dialettale del maschio del cinghiale. Questa bella realtà è stata costituita una quindicina di anni fa da un gruppo di vecchi amici con il desiderio comune di tornare alle solide origini della loro […]

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I vini bianchi di Campania Stories 2019 (un parziale report) – Intravino.com

Antonio Tomacelli, sul suo blog Intravino, ci presenta i suoi assaggi in occasione dell’ultima edizione di Campania Stories 2019. Tra i vini degustati ritroviamo: Coda di Volpe, Fattoria La Rivolta – Sannio DOP Coda di Volpe 2018: Troppo giovane per esprimere profumi complessi ma abbastanza per dimostrare classe e potenza al palato. Grecomusc’, Contrade di Taurasi – Igt Irpinia bianco 2016 Un filo deludente ma lo si avverte contratto, chiuso e quasi acerbo. Da risentire, forse. Terrantica, I Favati – DOCG Greco di […]

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La coda questa volta e’ di pecora – DoctorWine

La storia del vitigno coda di pecora ha origine a Formicola in provincia di Caserta. L’azienda agricola Il Verro, capitanata da Cesare Avenia, recupera e rimpianta il vitigno autoctono. Per l’articolo completo cliccare sul link riportato alla voce fonte. The history of Coda di Pecora grape variety has its  origins in Formicola, Caserta (Italy). The company Il Verro, led by Cesare Avenia, has taken and has planted again the autochthonous grape variety. Per l’articolo completo cliccare sul link riportato alla voce fonte. Fonte: […]

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Lautonis, il Casavecchia senza compromessi. Un rosso dall’anima rustica e ribelle – Corriere del Mezzogiorno

Gimmo Cuomo ci presenta il Lautonis Casavecchia dell’azienda Il Verro: “un rosso ribelle che, appena incontra il bicchiere, sembra un toro imbizzarrito che cerca di far crollare il cow-boy che lo monta.” Cliccare sull’immagine per ingrandire. Gimmo Cuomo presents the Lautonis Casavecchia of Il Verro: “ a rebel red wine that when ‘meets’ the glass, seems like a mad bull trying to pick down the cow-boy over him.” Click on the image to enlarge

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    Pacchetto 1 - Lavoro di cantina
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