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“2Vite, prima ancora che il nome del vino di Vincenzo Mercurio e Giancarlo Moschetti, è il risultato di un’interessante contaminazione di vite umane e viti (nel senso di uve). Contaminazione, in effetti, è il concetto che meglio spiega un duetto di vitigni– aglianico e piedirosso – tutt’altro che inesplorato in Campania, ma piuttosto improbabile sulla rotta Taurasi-Lettere; e pure di uomini, che hanno trovato convergenze su un certo modo di intendere la viticoltura e la vinificazione, finanche mettendo a punto un personalissimo “protocollo”. (Alessandra Marra) […]
“Giancarlo Moschetti, napoletano di una famiglia giramondo, fa della fantasia uno stile di lavoro. Cattedra all’università di Palermo distaccata a Marsala, ubiquo e volubile nelle sedi ma rigoroso nel metodo, cede alla noia di curare vino per una sola cantina e spiegarlo agli studenti siciliani. Da qualche anno non solo insegna, crea. L’Aglianico di Taurasi è austero, potente, quindi monotono. Prova a renderlo più gentile per trasferirlo in una sua visione. Per il vitigno delle severe colline irpine cercava un […]
“A distanza di alcuni secoli Giuseppe Palomba ed Antonio Monaco hanno ripreso orgogliosamente uno stemma appartenuto ad un ramo della nobile famiglia fiorentina dei Medici, che si erano trasferiti nel comune napoletano di Ottaviano a metà ‘500. Si tratta della lettera “M” incoronata, ritrovata fortuitamente presso un loro vigneto ed inserita poi nel logo aziendale e sulle etichette delle bottiglie di vino prodotte. Sono otto gli ettari vitati aziendali collocati alle falde del Vesuvio (…) Ovviamente i vitigni coltivati a piedefranco sono prettamente territoriali: Piedirosso, […]
“Simbiosi”, nome che non si dimentica. Segnala due rossi che vivono felicemente insieme. Piedirosso e Aglianico scoprono di perder tempo, superbi e distanti corrono da soli per il mondo. Ci voleva una donna a certificare l’errore, la californiana Monica Larner, pragmatica e intuitiva come sa esserlo una sveglia signora di San Francisco passata per le università di Chicago e Boston. Dà un voto molto alto (95/100) sul bimestrale “The Wine Advocate” di Bob Parker, smontando finalmente un pregiudizio. Piedirosso e […]
“Storicamente molto importante la consolidata ed affidabile azienda biologica beneventana Fattoria La Rivolta, gestita dalla famiglia Cotroneo con Paolo, Giancarlo e Gabriella. Famiglia sicuramente privilegiata questa, perché ha la fortuna di operare in un contesto territoriale estremamente vocato alla viticoltura ed alla produzione di vini di assoluta qualità. (…) A completare il quadro poi ci pensa l’enologo Vincenzo Mercurio. Aglianico del Taburno Docg 2017: Aglianico in purezza (…) Complessità, compattezza, equilibrio e dinamicità si rivelano elementi aggreganti per una giusta e godibile beva. Simbiosi Beneventano Rosso Igp 2016: Classico […]
“A pochi passi dal sito archeologico di Pompei sorge Bosco De’ Medici, un’azienda vinicola che sta suscitando molto interesse tra i professionisti e gli amatori del buon bere (…) L’integrazione tra l’antico metodo romano di conservare i vini in anfora con le tecniche moderne è la particolarità di questa azienda, la cui giovane storia ha radici che affondano in un sogno lontano (…) «Un’eredità importante che i giovani discendenti delle famiglie Palomba e Monaco hanno raccolto e portano avanti con […]
“La storia ci ha sempre raccontato che il Falernum già in epoca romana veniva considerato vera e propria rarità enologica” (…) Interessante la masterclass guidata da Angelo di Costanzo in collaborazione con il consorzio ViTiCa. Tra i vini protagonisti il Falerno del Massico rosso Etichetta Bronzo 2013 Masseria Felicia – Sessa Aurunca: “Camminare a passi lenti e brevi tra i filari e lasciarsi cogliere da un sorriso, quasi una smorfia della bocca che si trasforma in mezzaluna, e illuminare l’aria. Questa semplice azione […]
(…) Con il Piedirosso ci troviamo di fronte a un’uva di antichissima origine. Si tratta di una varietà quasi esclusivamente campana, raccomandata nelle cinque province della regione dove occupa una superficie totale che, nell’ambito delle uve rosse, è seconda solo all’aglianico. Tra le aziende produttrici ritroviamo Bosco De’ Medici e Masseria Felicia BOSCO DE’ MEDICI, Pompei (NA) Dai vigneti delle famiglie Palomba e Monaco, posti all’interno del Parco Nazionale del Vesuvio, su terreni vulcanici con forti componenti sabbiose, proviene […]
“Tutta la gamma dei Falerno del Massico prodotti dalla piccola Masseria Felicia, sia i rossi che il bianco, si caratterizzano per l’intensità espressiva e la longevità. È sull’areale del Monte Massico che la piccola cantina Masseria Felicia produce vini. Felicia Brini gestisce l’azienda di famiglia nata nel 2000, immersa nel verde e non distante dal mare (…) I venti caldi, il clima secco e le escursioni termiche sono altri fattori che determinano uve di gran qualità. La cantina di tufo, sorta nella masseria dei […]
Simbiosi – Beneventano Rosso Igp/Igt 2016 di Fattoria La Rivolta a Torrecuso (BN) tra i migliori rossi biologici e biodinamici premiati da Legambiente. Inoltre, un gruppo di neolaureati del Corso di Laurea in Viticoltura ed Enologia dell’Università di Pisa hanno valutato, tra i vini Biologici partecipanti alla Rassegna-Degustazione, separatamente dalla Commissione, quelli più graditi ad un pubblico giovane ed hanno selezionato il Taburno Falanghina del Sannio Dop 2018 Fattoria La Rivolta. “Quello con la rassegna-degustazione nazionale dei vini biologici e […]