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“(…) Proprio da un territorio così vocato come il Vesuvio viene l’etichetta Indole Falanghina Campania Igp 2018 prodotta dalla giovane e minimalista azienda Florami delle famiglie Terzo ed Abagnale, curata dall’enologo Vincenzo Mercurio. Appena un ettaro vitato a piedefranco di sola Falanghina collocato nel comune di Trecase alle falde del vulcano partenopeo e che rende soltanto 4500 bottiglie annue. Ovviamente si tratta di Falanghina in purezza vendemmiata nella prima decade di ottobre. (…) si possono percepire compositi e variegati profumi di buona sostanza, con l’effetto mineralizzante in […]
“L’azienda casertana Il Verro ha riscoperto il vitigno coda di pecora e, per ora unica in Italia, ne ricava un vino intrigante: Sheep. Forte della scoperta di questo vitigno e dei suoi ottimi risultati in vinificazione, l’azienda Il Verro ha avviato fin dal 2005 le pratiche per l’iscrizione del coda di pecora nel Registro nazionale delle varietà, e con l’annata 2011 ha ufficialmente iniziato la produzione di Sheep, Terre del Volturno Igt. Il vitigno cresce in azienda su terreno vulcanico che […]
“Alcuni tratti distintivi: azienda piccola, giovane e monovarietale, condotta sagacemente da una bella e brava signora irpina in collaborazione con un altrettanto bravo enologo campano. Ecco questo è l’identikit di Tenuta Sarno 1860 di Candida, che traccia così il profilo della proprietaria Maura Sarno e del consulente enologico Vincenzo Mercurio e, naturalmente, del loro Fiano di Avellino Docg declinato in tre etichette, di cui una in versione spumante. (…) Fiano di Avellino Docg 2017 Erre (Riserva): Fiano allevato a 630 metri di altitudine su un terreno di natura argilloso-calcareo […]
“Cantina Lapone è un’azienda umbra perfettamente integrata nel vocato territorio di Orvieto e seguita dall’enologo Vincenzo Mercurio. Questa proprietà appartiene a Piero e Ramona Cantarelli dal 1999 (…) La cantina è andata in funzione nel 2011 dopo la sperimentazione di numerosi vitigni indigeni ed internazionali, in massima parte a bacca bianca. Il Caiano Chardonnay Umbria Igt 2018 è soltanto Chardonnay allevato su un terreno vulcanico-argilloso ad oltre trecento metri di altezza. Uve vendemmiate nel mese di settembre. (…) Nel bicchiere scruto un colore giallo paglierino ancora in […]
“La Sardegna è anche terra di grandi vini da vitigni autoctoni che si coltivano soltanto qui, come il Nuragus che nel nome richiama proprio la popolazione nuragica (…) In questi giorni ho assaggiato una bottiglia di questo vino: Nuragus di Cagliari Doc 2018 dell’azienda Audarya di Serdiana, appartenente a Enrico Pala ed ai figli Nicoletta e Salvatore e curata dall’enologo Vincenzo Mercurio, che l’ha inserita nel suo progetto “Le Ali di Mercurio”(…) In bocca arriva un sorso fresco, secco, acidulo, sapido, sinuoso, delicato, elegante, morbido e ben equilibrato. Piglio decisamente minerale […]
“Numerose sono le aziende, da nord a sud comprese le isole, che si affidano a Vincenzo Mercurio. Tra tutte queste, oggi voglio parlare di una cantina friulana che produce il Friulano (…) l’etichetta presa in esame è il Friulano Friuli Isonzo Dop 2018 Rive Alte dell’azienda Sant’Elena di proprietà dell’importatore italo-americano Dominic Nocerino. Maturazione per sei mesi in acciaio ed elevazione in vetro. (…) Colore giallo paglierino nel bicchiere. Bouquet subito di ottimo impatto al naso (…) In bocca arriva un sorso elegante, fine, delicato, […]
“Coda di Pecora, tra il Monte Maggiore e il lato sud della caldera del vulcano di Roccamonfina, valorizzato da Il Verro di Formicola, azienda ormai affermata nel panorama del Pallagrello e del Casavecchia, condotta da Cesare Avenia (…) L’ing. Avenia ci ha dato il privilegio di assistere alla verticale del Coda di Pecora, dal 2011 al 2018, dove abbiamo potuto anche fare la conoscenza del suo insostituibile staff familiare ed aziendale, e approfondire il lavoro del suo enologo, Vincenzo Mercurio, la cui vinificazione per sottrazione, sobrietà enoica nel rispetto della […]
VentiVenti Trebbiano in anfora 2017 di Tenuta Sant’Agostino sulle pagine del Corriere del Mezzogiorno: “(…) Con i fratelli Domenico, Raffaela e Gennaro, Carlo Ceparano ha deciso di fare da sé, fondando l’azienda vitivinicola Sant’Agostino (…) Per gestire al meglio la vinificazione delle uve autoctone (Malvasia, Trebbiano and Aglianico) ha chiamato un winemaker di vaglia: Vincenzo Mercurio. Il processo produttivo prevede l’impiego delle anfore, parzialmente utilizzate per le fermentazioni e successivamente per l’affinamento (…) l’obiettivo di realizzare un prodotto originale e […]
“La Rivolta” del farmacista Paolo Cotroneo, uomo di passioni costanti dal 1995, traccia una direzione nuova in un territorio già esaltato dal riconoscimento di capitale europea 2019 di Recevin (Rete città del vino) alla Falanghina. (…) Con quel winemaker sempre in ansia di novità, Vincenzo Mercurio, lancia “Il Sogno”, vendemmia 2017. È un bianco che passa per breve tempo in barrique, quindi non disdegna il legno prima dell’affinamento di un anno in vetro. Blend perché mette insieme uve di tre […]
La Malvasia in anfora di Tenuta Sant’Agostino raccontata da Marina Alaimo su TheInternetGourmet website: “Tenuta Sant’Agostino è a Solopaca, terra di vino (…) questa azienda nasce sul ricordo dei bellissimi momenti di festa vissuti tra le vigne sotto il monte Taburno. I produttori sono Raffaella, Carlo, Mimmo, Gennaro Ceparano che hanno voluto ridare vita alle vigne del papà Agostino inaugurando la cantina nel 2013(…) Scomposto è un bianco che mi ha colpito per la sua profondità espressiva e la precisione […]